Non dico addio, un romanzo contro l’oblio e la rimozione del dolore Gli incubi peggiori sono quelli ricorrenti, tornano ogni volta che si cede al sonno. E restano increspati dentro agli occhi, come un velo nero, anche quando si è svegli. Non basta riporre, come da superstizione coreana, un oggetto metallico, una sega, sotto il futon. Tornano. L’unico modo per provare a farci i conti è attraversare il trauma che li ha