Turkish script agosto 3, 2012 Camini delle fate, Cappadocia Taman, il lago di sale, i camini delle fate, la valle dell’immaginazione, Turkish Free Style la collina dei desideri, Ararat e Noe’, Urgut e Matera e Pasolini, Cappadocia terra dei cavalli, il the alla mela, le ginocchia del cammello, da un bozzolo oltre un chilometro di seta, ogni centimetro centinaia di nodi gordiani, l’hammam e il ghusl sapiente, il richiamo cantato alla moschea attraverso il minareto: suggestivo e di una liturgia intimorente, il succo di fragola che toglie la sete, siamo tolleranti le immagini dipinte non le abbiamo cancellate ci abbiamo ridipinto sopra, i contrasti inconciliabili dal castello di Ankara, la faccia estasiata dei dervish roteanti, La sposa turca, Pammukkale territori di mammelle di lupa a pancia all’aria, gli occhi delle turche, evet – hayir, le scarpe delle turche, bircok pala himir yavash, rallenta, vai piano. Ciao. Lascia un commento Annulla risposta Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Navigazione articoli Appunti BerlinesiRicordi sparsi su Little Tony (27 maggio 2013, in morte di Antonio Ciacci)