8 aprile 1956. Assunta ride. aprile 8, 2020 Carissima Maria, ho ancora negli occhi la gioia di due settimane fa, quando ho preso per marito Antonio. É stata una cerimonia emozionante, don Luigi ci ha accolti con il sorriso rassicurante di sempre. Non si è preso collera per mio padre, che a forza non si è voluto confessare. Lo ha guardato con disappunto e trattato con qualche freddezza, mio padre ha capito e tutto è andato liscio. No, non ha reagito e nulla ha lasciato intendere. Tutto di un pezzo mio padre, come il suo solito. Il più emozionato di tutti, invece, era proprio Antonio. Antonio mio, sì. Bellissimo. Si è tirato il ciuffo in un modo che sembrava uscito dalla televisione. Quando mio padre mi ha consegnata a lui lo sentivo tremare come una foglia. Avrei voluto fargli una carezza, ma ho pensato che poteva essere peggio, che le persone qua al paese, lo sai, sono fatte a modo loro. E magari chissà che si pensavano e ne sparlavano. Poi la tremarella comunque gli è passata, ha recitato la formula nuziale e non si è incagliato neanche una volta. Anzi, mi ha guardata dritto dritto dentro agli occhi e sorrideva. Non ha sbagliato manco una parola. Secondo me se la era imparata a memoria. Ma non ho avuto cuore di chiederglielo. Era proprio bello Antonio, e felice. Io pure ero felice e sono felice ora, anche se in una maniera nuova, in una maniera che non pensavo. Quando ci vediamo da vicino ti debbo confidare. Intanto grazie, grazie ancora per tutti i tuoi consigli e in particolare per avermi fatto capire con una santa pazienza cosa intendevi quando dicevi che una sposa con la testa abbassata appare meno bella. Che va tenuta la testa alta, sempre. Ci ho messo un poco ma ho capito, sì. E così in Chiesa, mentre Antonio era intento a infilarmi la fede al dito giusto, ho pensato a questo tuo consiglio, ho pensato a te proprio. Mi sono detta ora alzo la testa e guardo dentro la macchina del fotografo. Eh sì, ho pensato, meglio mettere in chiaro da subito, già dalla Chiesa. Già nella foto della fede, la testa meglio non tenerla abbassata neanche per guardare. Alta. Alta deve stare. Così con Antonio, che è tanto bravo ma sempre un uomo é, ci intendiamo bene bene da subito e possiamo vivere contenti nel poco. Uniti. Fianco a fianco. E così ho fatto. A presto carissima amica mia, Con grande affetto. Assunta La foto di Assunta sposa che guarda e ride, con la testa alta Il retro della fotografia Lascia un commento Annulla risposta Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Navigazione articoli Cunti/ La pace coi crauti. La storia di Peppe di Michelalfonso che divenne LutedescoCunti / Mariannina e lu New Jersey