Con Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, l’autore, Remo Rapino, fa un viaggio coraggioso e struggente dentro la testa di un “cocciamatte” di paese. Lo fa e invita a farlo con una lingua ritmica che sa di dialetto meridionale e di parole morzate e inventate specificamente da questo personaggio che superati gli ottant’anni ricorda la vita sua e i

Raffinato, ironico, colto come una lectio magistralis e fluido come certi racconti da bar, con Vite di uomini non illustri Pontiggia regala ritratti di persone e di contesti bastevoli per dieci serie televisive e spunti sui caratteri umani e sulle loro possibili configurazioni che aprono a mille e mille altre considerazioni. Tanti brevi racconti, buoni da leggere al Sole, con

É beeeelo questo romanzo se sei in fase adolescenziale anche a cinquant’anni e la pace nel mondo. Così viene più facile che ti riconosci nella protagonista che è la migliore dell’universo ma quello non la capisce, niuno la capisce, puerina. Propeto come le adolescenti di siempre e la rivoluzione. Lei, solo lei, invece, lei sì che li capisce questi ragazzi

A Ischia Ponte uno dei migliori ripari da una pioggia improvvisa è nel Palazzo dell’Orologio. Da Imagaenaria, che conserva quell’aura attrattiva tipica delle librerie indipendenti e così differente dai meri negozi di libri. Si finisce per avvicinarsi, cercare e portare con sé anche titoli che non avresti immaginato. Le Assaggiatrici di Rosella Postorino, per esempio. Un libro che avrebbe tutte

Di nomi Se per un romanzo, un racconto, un post, c’è da scegliere un nome di donna bella in modo inusuale, da innamorarsi più che da fiaccare i fianchi, c’è una scelta azzeccata e ricorrente. Quasi naturale. Sarà per il suono della parola, per la radice che richiama una condizione di benessere, sarà perché al sommo poeta e al canto

Sulla Cina, capace di costruire un ospedale con mille posti in 10 giorni e di usare il riconoscimento facciale a scuola, per controllare attenzione e produttività degli studenti. Sul paese asiatico più popoloso del mondo, che detiene oltre il 5% del debito pubblico statunitense, sta realizzando il più alto numero di investimenti in Africa, ha installato macchine robotiche nel settore

Chi conosce Antonio Vastarelli non si sorprenderà se il suo alter ego letterario ha i panni di un cronista ironico, un poco scanzonato, ma soprattutto che non scende a compromessi e se serve litiga con tutte le redazioni con cui ha a che fare. Così è Arturo Vargas di “Dieci piccoli napoletani”, romanzo nero di esordio, con il titolo e

La figlia di Craxi non gli è stata a fianco ad accudirlo quotidianamente ad Hammamet, al contrario; non esiste nessun figlio di dirigente di partito che é andato in Tunisia e si è intrattenuto filmando il leader socialista della Milanodabere e come queste molte altre pagine della sceneggiatura del film nulla hanno a che vedere con la stretta cronaca degli ultimi

I film nipponici, é noto, richiedono pazienza, mente sgombra e attenzione. Così é anche per ritratto di famiglia con tempesta, bella pellicola “scritta, corretta e diretta” dal maestro Kore–Eda Hirokazu, come recitano i titoli di testa. E questa ironia resta poi sottesa per tutto il film, con aneddoti e piccoli accadimenti di vita quotidiana che risultano universali, vissuti ad ogni

Si deve essere divertito molto Georges Simenon a navigare per il Mediterraneo. Ne ha fatto articoli ben pagati, tanto più che pare non fosse propenso a far nulla senza che ne derivasse un ritorno. Ne ha quindi ricavato un libricino che li raccoglie “Il mediterraneo in barca”, corredato da allettanti foto di viaggio. Resta che quando ci si diverte molto